In questo post vorrei segnalarvi "Creature della luce e delle tenebre", un libro poco conosciuto di Roger Zelazny. Di seguito una biografia sintetica dell'autore e la quarta di copertina dell'edizione Newton & Compton del 1994. Biografia: Roger Joseph Zelazny (Euclid, 13 maggio 1937 – Santa Fe, 14 giugno 1995) è stato uno scrittore statunitense di racconti di fantascienza e di fantasy. La sua produzione letteraria, fortemente intrisa di reminiscenze mitologiche greche e mediterranee, gli valse per ben tre volte il Premio Nebula e per sei volte il prestigioso Premi Hugo Tra i suoi libri più significativi possiamo citare "Io, l'immortale (This Immortal), "Signore dei sogni" (The Dream Master) del 1966, "Signore della Luce" (Lord of Light) del 1968 e "Metamorfosi cosmica" (Isle of dead) del 1969. Un altro romanzo degno di nota, scritto in collaborazione con Philip K. Dick è "Deus Irae" del 1977. Dalla quarta di copertina: Nella Casa della Morte, il Dio Anubis elegge quale suo emissario nei Mondi di Mezzo un uomo di cui non si conosce né il nome né il passato, e che da più di mille anni lo serve fedelmente. Costui, a cui Anubis dà il nome Wakim, ora è pronto per compiere una missione... deve uccidere. Contemporaneamente, nella Casa della Vita, Horus, il figlio di Osiride, viene investito di un compito similare. Intanto, su Blis, il Mago Verde Vramin e Madrak, il Prete Guerriero, attendono le forze del Caos: la Strega Scarlatta si sveglia dal suo sonno che ormai dura da secoli e il Generale d’Acciaio lascia la Via Lattea per dirigersi anche lui sui Mondi di Mezzo dove sono schierate, pronte a darsi battaglia, forze che vanno al di là di ogni immaginazione. Con questo romanzo inizia la stupenda trilogia di Zelazny imperniata sugli Dei egizi, quelli indiani e quelli greci Se siete interessati al libro potete contattarmi qui
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Nella sezione libri - riviste, troverete questa interessante pubblicazione. Di seguito vi fornisco una descrizione dettagliata di questa rivista italiana. La rivista "Conflitti globali", diretta da Alessandro Dal Lago, avvalendosi di un ampio comitato scientifico internazionale in cui spiccano i nomi di Gianni Vattimo, Alain Joxe, Didier Bigo e Danilo Zolo, si propone di interrogare le dinamiche conflittuali che a diversa scala procedono alla strutturazione e ristrutturazione dello spazio politico globale. Punto di partenza è la consapevolezza di come le questioni militari e strategiche, nelle loro determinazioni pratiche e teoriche, abbiano costituito a lungo un rimosso sia delle scienze sociali sia del pensiero di sinistra. Affrontare simili tematiche nell’orizzonte della guerra globale, tuttavia, significa non limitarsi alla considerazione dei fenomeni bellici propriamente detti. Negli ultimi decenni, infatti, una serie di opposizioni chiave della modernità politica, interno-esterno, pace-guerra, militare-civile, nemico-criminale, hanno progressivamente esaurito le loro capacità esplicativa. Di conseguenza, la tematizzazione della guerra nello spazio globale coinvolge immediatamente questioni quali la gestione dei flussi migratori, i nuovi paradigmi del controllo sociale, le metamorfosi dell’intervento umanitario, la proliferazione dei mercati della violenza, la militarizzazione delle politiche dell’ordine pubblico, la riformulazione poliziesca degli interventi armati. La rivista si articola a partire da un corpo centrale di taglio monografico, nel primo numero dedicato alla guerra e dal titolo La guerra dei mondi,(con interventi che spaziano dall’analisi di autori che hanno anticipato gli scenari del presente quali Ernst Junger, Michel Foucault, Gilles Deleuze, al vaglio delle specificità dei fenomeni bellici intervenuti nel dopo Guerra fredda) cui si affianca una sezione, Spettri, volta alla proposta di classici (in questo numero il saggio sul pacifismo di Max Weber e un lungo intervento di Edward Said su Samuel Huntington e lo scontro di civiltà). Segue una parte, Materialinella quale troveranno spazio ricerche di carattere più empirico (in questo numero dedicate ai sistemi di occupazione e al ruolo dell’intervento umanitario in occasione della Guerra del Kosovo). Chiude il numero una sezione dedicata ad ampie recensioni di volumi giudicati particolarmente importanti per i temi affrontati dalla rivista. In questo numero: La guerra dei mondi: La guerra-mondo di Alessandro Dal Lago; La Mobilitazione globale di Maurizio Guerri; Ribaltare Clausewitz di Massimiliano Guareschi; Il lavoro dell’Impero e la regolazione democratica della violenza globale di Alain Joxe; La parte delle vittime di Federico Rahola; Globalizzazione violenta, violenza globalizzata e mercato della violenza di Trutz von Trotha Spettri: Una lettera di Max Weber su guerra e pacifismo di Alessandro Dal Lago; Tra due leggi di Max Weber; Lo scontro delle definizioni. Su Samuel Huntington di Edward Said Materiali: Sistemi di occupazione e nuove guerre nell’Europa sud-orientale di Devi Sacchetto; L’etica ambigua degli aiuti di Roberto Ciccarelli e Giuseppe Foglio Redazione: Alessandro Dal Lago (coordinatore), Luca Burgazzoli, Mauro Casaccia, Roberto Ciccarelli, Filippo Del Lucchese, Massimiliano Guareschi, Maurizio Guerri, Luca Guzzetti, Marcello Maneri, Augusta Molinari, Salvatore Palidda, Gabriella Petti, Fabio Quassoli, Federico Rahola, Fulvio Vassallo Paleologo Comitato scientifico: Roberto Bergalli, Didier Bigo, Bruno Cartosio, Nils Christie, Roberto Escobar, Carlo Galli, Giorgio Galli, Vivienne Jabri, Alain Joxe, Giovanni Levi, Michael LeVine, Giacomo Marramao, Isidoro Mortellaro, Michel Peraldi, Iñaki Rivera Beiras, Emilio Santoro, Amalia Signorelli, Verena Stolcke, Trutz von Trotha, Jussi Vähämäki, Gianni Vattimo, Rob J. Walker, Adelino Zanini, Danilo Zolo (testo estratto dal link alla rivista: http://www.shake.it/index.php?54&backPID=54&productID=94&pid_product=54&detail=) |
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June 2015
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